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29 maggio 2010

La Chiesa di Santa Domenica chiusa al culto

Ingrandimento immagineCome avevamo scritto qualche giorno addietro sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria della chiesa madre di Mandanici dedicata a Santa Domenica.

Appena iniziati i lavori l'impresa aggiudicataria GI.TI. Restaura di Agatino Giuffrida di Paternò si è resa conto che qualcosa non andava sul soffitto della Chiesa per cui ha chiesto urgente sopralluogo da parte della soprintendenza di Messina e del comune di Mandanici.

Il sopralluogo è stato eseguito in data 25 maggio dall' Ing. Salvatore Stopo il quale ha riscontrato la presenza di gravi pericoli per la pubblica incolumità tanto da essere costretto a richiedere al Sindaco di Mandanici Armando Carpo la urgente chiusura del monumento.

In data 27 maggio è stato effettuato un secondo sopralluogo alla presenza di Armando Carpo Sindaco di Mandanici,di padre Domenico Manuli nella sua qualità di rappresentante legale della Parrocchia, dell'Impresa Giuffrida e per la Soprintendenza di Messina: il direttore dei lavori arch. Letteria Signorino, il R.U.P. Ing. Salvatore Stopo e il Direttore operativo P.A. Carmelo Belcore.

Il nuovo sopralluogo allargato ha confermato la gravità della situazione e la necessità di adottare tutti gli interventi di carattere di urgenza al fine di scongiurare pericoli a persone e cose. All'impresa è stato ordinato di installare dei ponti all'interno della Chiesa per realizzare un piano di lavoro e di sicurezza all'intradosso delle falde del transetto al fine di procedere ai necessari puntellamenti della struttura lignea portante del transetto.

Da un accertamento superficiale, stante la difficoltà di accesso, sembra che il degrado della copertura sia molto più esteso e che possa interessare anche le strutture portanti del tavolato e del cassonettato ligneo della navata centrale.

La somma per i lavori previsti in progetto alla luce di questa nuova situazione diventa insufficiente per cui necessita ancora bussare alle porte degli Assessorati competenti per ottenere l'integrazione del finanziamento.

Al Sindaco di Mandanici non è rimasto altro che emettere l'ordinanza sindacale n. 8 in data 27 maggio 2010 vietando l'ingresso in tutto l'edificio chiesastico al fine di evitare pericoli per la pubblica e privata incolumità.

I beni storico-artistici mobili posti nel transetto e nell'abside sono stati provvisoriamente spostati a cura di fedeli volontari nei locali del museo etno-antropologico del SS. Salvatore che possiede i requisiti necessari essendo dotato di speciali antifurti.

Per quanto riguarda le funzioni religiose le stesse saranno trasferite nella Chiesa della SS. Trinità.

Prevedere tempi per il ripristino della normalità non sembra possibile allo stato attuale ma la Comunità tutta si attende che gli stessi siano i più corti possibile.

L'unica cosa che ci viene da aggiungere è il fatto che meno male non abbiamo dovuto parlare di una disgrazia che sicuramente si sarebbe verificata prima o poi. Santa Domenica la nostra Santa protettrice e la Madonna del Tindari hanno vegliato per la nostra incolumità.

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