Spinti dalle
ingenerose condizioni economiche che il paese di Mandanici offriva nei primi
anni '50 del secolo scorso Carmelo Crimi e sua moglie Francesca La Torre
decisero di partire verso una nuova avventura chiamata Argentina.
Carmelo e
Ciccina con grossi sacrifici economici più di una volta sono rientrati al
loro paese natale per riassaporare odori e sapori dei luoghi che se pur
crudeli erano rimasti incollati nella loro mente.
Un aneddoto in
particolare lo legava agli stenti patiti quando per sopravvivere giovinetto
andava in giro a fare scorpacciate di fichi. Un proprietario di un albero di
fico stanco dei continui ammanchi decise di cospargere l'albero con la “culumprescia”,
il nostro Carmelo rimase vittima per qualche giorno dei risultati che la
“culumprescia” esercita sul corpo umano. Ricordava ridendo questa sua
piccola disavventura.
Negli ultimi
anni a Carmelo non è stato più possibile fare la “rimpatriata” in quanto è
rimasto vittima di una vile aggressione da parte di un ladro all'interno
della sua casa argentina.
In seguito
all'atto delinquenziale Carmelo ha perso la vista. Quando a Mandanici si è
sparsa la notizia il paese ne è rimasto turbato e addolorato.
Tiene comunque
sempre stretti contatti telefonici con parenti e amici. Non dimentica mai un
Natale o una Pasqua senza uno squillo di telefono per farsi sentire, per
porgere gli auguri e per riannodare i fili dei ricordi.
Su facebook i
suoi nipoti hanno messo delle foto che riproponiamo ai nostri visitatori
inviando a tutti gli
emigranti di origine mandanicese un caloroso saluto