Circola con insistenza in questi giorni tra i bene informati la notizia secondo la quale padre Domenico Manuli, il nuovo parroco di Mandanici, dopo appena sette mesi dal suo insediamento abbia l'intenzione di lasciare l'incarico per incompatibilità ambientale.

In effetti attorno alla nuova figura del Parroco sin dal Suo insediamento (16 novembre 2009) si respira un'aria che definire pesante è riduttivo. I principali strali provengono da parte di alcuni fedeli che non riescono a dimenticare il precedente Parroco don Salvatore Orlando, che pure bene operò per tredici anni consecutivi, e da quanti mal digeriscono l'ottimo rapporto di collaborazione proficua instaurato da padre Domenico con l' Amministrazione comunale del Sindaco Armando Carpo.

Siamo sinceramente sconcertati da queste notizie volate di casa in casa che se rispondono al vero dovrebbero veramente farci riflettere sul degrado religioso e etico raggiunto dalla nostra Comunità da sempre solidale con il proprio Pastore, da sempre legata ai sani principi di convivenza nella massima reciproca lealtà.

Non siamo cattolici osservanti per cui non avremmo titolo ad esprimere le nostre opinioni però in quanto facenti parte di questa Comunità sentiamo il bisogno di stare vicini al carismatico padre Domenico Manuli e di invitarlo a desistere da ogni proposito che lo possa allontanare da Mandanici.

In questi sette mesi ha dimostrato tutte le sue qualità di guida spirituale integerrima e di una profondità d'animo difficilmente riscontrabile in seno alla Chiesa.

Si è fatto apprezzare dai più per il calore umano profuso, per il suo garbo, per la sua indole bonaria. Tutto questo purtroppo non è stato sufficiente a fare scoppiare la scintilla in tutti i suoi parrocchiani ma non è un buon motivo per gettare la spugna, anzi le eventuali divergenze devono rappresentare un ulteriore stimolo per recuperare gli scontenti e il tempo che scorre anche sui cortigli paesani gli darà ragione..