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In un
clima disteso d'altri tempi il Consiglio Comunale di Mandanici,convocato
dal Presidente Avv. Annita Misiti e con l'assistenza del Segretario
Comunale dott. Scattareggia, ha ribadito con forza il suo no secco alla
privatizzazione dell'acqua ritenendola bene primario per le necessità
umane a prescindere dalle singole potenzialità economiche. Il tutto in
sintonia con l'Onu secondo la quale l'acqua è un bene vitale per
l'umanità. Anche la Regione Sicilia,in zona cesarini, è riuscita a
modificare il proprio Statuto dichiarando l'acqua e la sua gestione
"bene e servizio pubblico privo di rilevanza economica". Anche il
Governo nazionale ultimamente ha abrogato l'art.148 del Dlgs 152/2006
con il quale era stata prevista l'istituzione degli Ato idrici. Per
questo motivo il Consiglio comunale di Mandanici in sintonia con altri
143 comuni siciliani ha inserito nello Statuto comunale un nuovo
articolo che testualmente recita:
"Il Comune di Mandanici riconosce il diritto umano
all'acqua, ossia l'accesso all'acqua come diritto umano universale,
indivisibile, inalienabile e lo status dell'acqua come bene comune
pubblico. Conferma il principio che tutte le acque superficiali e
sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e
costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà.
Statuisce il principio che in ambiente pubblico devono essere mantenute
la proprietà delle reti e la gestione del servizio idrico integrato.
Riconosce al servizio idrico integrato lo status di servizio pubblico
locale privo di rilevanza economica,la cui gestione va attuata secondo
gli artt.31 e 114 del Decreto Legislativo n. 267/200, in quanto servizio
pubblico essenziale per garantire il diritto universale all'acqua e pari
dignità umana a tutti i cittadini".
Si vogliono evitare i periodi bui degli anni in cui
la gestione venne trasferita all'Eas con aggravio enorme delle tariffe,
con una scarsa quasi inesistente manutenzione della rete, con la
mancanza da parte del gestore di interventi di ampliamento della rete
esistente o nella costruzione di nuovi serbatoi.
Dicevamo di atmosfera d'altri tempi. Bisogna risalire
ai primi mandati del Sindaco Carmelo Fasti per trovare un'atmosfera così
costruttiva e così propositiva. L'opposizione a mezzo del suo portavoce
Sebastiano Ravidà ha affermato che la loro non sarà una opposizione
preconcetta, tanto per fare opposizione, ma darà il proprio voto
favorevole su tutti gli argomenti cardini della vita amministrativa del
Comune. Ha avanzato pure l'idea,se la maggioranza lo dovesse ritenere
utile,di sentirsi prima della predisposizione degli ordini del giorno al
fine di dare anche il proprio contributo propositivo e di fattività.
L'Amministrazione per voce del Vice Sindaco Mario Scigliano e del
Sindaco Armando Carpo si sono dichiarati entusiasti e disponibili per un
nuovo percorso da affrontare insieme per il benessere del paese.
L'unione fa la forza e insieme si potranno affrontare meglio le dure
sfide che attendono paesi come il nostro che rappresentano sulla carta
geografica una semplice cacat...di mosca.
Il Consiglio nella stessa seduta e ad un' animità dei
consiglieri presenti (10/12) ha provveduto ad approvare il conto
consuntivo dell' esercizio 2009 che presenta le seguenti risultanze
finali:
Fondo di cassa al 31 dicembre 2008 .......................€
391.484,18
Residui
attivi...........................................................€
816.024,80
Residui
Passivi.......................................................€
1.172.057,09
Avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2009........€ 35.451,89
Anche il bilancio di previsione 2010 e il pluriennale 2010/2012 è
stato approvato con il seguente quadro finale:
TITOLO I Entrate tributarie.........................................
.€ 116.300,00
TITOLO II Entrate da contributi e trasfer. Stato e Regione €
792.210,06
TITOLO III Entrate extratributarie € 49.900,00
TITOLO IV Entrate da trasferimenti € 167.736,80
TITOLO V Entrate da Prestiti € 213.255.76
TITOLO VI Entrate servizi conto terzi € 465.500,00
TOTALI................................€ 1.804.902,62
TITOLO I Spese correnti € 930.963,03
TITOLO II Spese in conto capitale € 230.992,56
TITOLO III Spese per rimborso prestiti € 177.447,03
TITOLO IV Spese per conto terzi € 465.500,00
TOTALI................................€ 1.804.902,62