Da due giorni il versante destro del
torrente Dinarini/Pagliara brucia. Uliveti, querceti, castagneti e tanta
macchia mediterranea in fumo. Anni di lavoro spariscono in un nonnulla.
Forse non tutti sanno che un albero di ulivo per diventare grande ha bisogno
di 50 anni, un albero di quercia almeno cento anni
Non è nostro compito trovare le
cause né le soluzioni, ci limitiamo a registrare l'avvenimento.
Le cause vengono da lontano, da
molto lontano. Le nostre contrade che per secoli hanno contribuito ad
alleviare la fame, non hanno più la possibilità di competere con niente e
nessuno per la loro difficoltà orografica per cui giorno dopo giorno vengono
abbandonate. Nemmeno possono rappresentare più il polmone verde della valle
degli ulivi, il primo sbarramento per le acque meteoriche, il primo argine
contro il dissesto idrogeologico.
Non resta che osservare impotenti
l'attentato che l'uomo sta facendo alla natura, attentato che pagheremo con
gli interessi molto più alti dello spread, quegli interessi sì che vanno
difesi.
Il Sindaco di Mandanici ha cercato
di spegnere il fuoco con il telefonino ma è poca cosa, ha cercato di
spegnere il fuoco non dormendo ma facendosi trovare insieme al Comandante
dei Carabinieri maresciallo Rosario Carrolo vicino alle case rurali, farebbe
meglio a dormire come fan tutti.