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7 Novembre 2014

Allerta meteo. Diario di bordo

L'apprensione è stata tanta, ma complessivamente possiamo dire che la notte tra il sei ed il sette novembre è trascorsa senza grossi pericoli. Non si riscontrano situazioni geomorfologiche di particolare rilevanza. Qualche colata detritica in vari punti, ma niente di preoccupante.

Invece il vento è stato quello che ha dato il definitivo colpo di grazia agli olivicoltori per il secondo anno consecutivo, dopo la grandine dello scorso anno. La produzione già di per se scarsa, è andata a finire peggio.

Ogni qual volta piove si ha la sensazione di essere impotenti, si ha paura, magari trattasi di una sana paura derivante dai continui messaggi che i mass media ci propinano giustamente in continuazione.

Il vedere i danni e le vittime causate dall'acqua ci induce a temere sempre il peggio. Nei tempi andati c'erano pure le alluvioni, anzi, c'erano pure le bombe d'acqua ma non eravamo così assillati dalla paura come oggi, eravamo incoscienti o semplicemente previgenti?

Mentre noi dormivamo, almeno con un occhio, ci sono stati gli amministratori comunali e alcuni dipendenti coordinati dal Sindaco Armando Carpo a vegliare dalla sala di controllo posta nella sede municipale.