Dopo la
riunione che si è tenuta qualche mese addietro per fare il punto sulla
difficile convivenza tra pastori e piccoli proprietari, il problema si
ripresenta con problematiche diverse ma che per certi aspetti ricalcano le
stesse motivazioni.
Nell'aula consiliare il Vice Sindaco
Mario Scigliano ha comunicato ai numerosi pastori presenti che l'Azienda
siciliana delle foreste sarebbe intenzionata ad abbandonare la forestazione
nel bosco del Comune di Mandanici per le tante difficoltà fin qui
riscontrate a causa dei danneggiamenti alle nuove piantagioni ed alle
recinzioni prevalentemente nelle contrade Acqua Perara e monte Cavallo
addebitandone la responsabilità alla pastorizia illegale. Il Vice Sindaco
molto fermamente ha sottolineato che qualora l'Azienda delle foreste dovesse
mettere in atto il proposito di chiudere con Mandanici, i pastori che magari
avranno pensato “al nemico che fugge ponti d'oro” non dovranno illudersi di
potere utilizzare il bosco comunale impunemente e a loro piacimento.
E' stato sottolineato come la
mancata forestazione oltre all'immenso danno che si procura all'ambiente, in
zone che presentano criticità elevate anche dal punto di vista
idrogeologico, gli operai mandanicesi saranno costretti ad elemosinare le
giornate lavorative in altri bacini possibilmente distanti dal loro luogo di
residenza.
Per evitare che l'Azienda foreste
alzi bandiera bianca e che si possa acuire il rapporto tra Ente proprietario
del bosco ed i pastori, il Vice Sindaco ha chiesto la loro collaborazione
onde evitare di innescare un contenzioso inutile e dannoso per tutti. I
pastori presenti alla riunione con qualche distinguo si sono dichiarati
disponibili alla collaborazione scaricando sui cacciatori il danneggiamento
delle recinzioni e chiedendo la possibilità di attivare vie di transito
protette per le loro greggi per raggiungere i loro pascoli regolari. A
parole la riunione è stata fruttuosa si attendono adesso i risultati sul
campo anzi meglio sul bosco.
L'Assessore all'agricoltura Giulio
Amati si è detto disponibile a recarsi con i pastori sui luoghi per cercare
di venire incontro alle loro esigenze assegnando loro con atti formali
superfici di pascolo non interessate da rimboschimento.
Hanno fatto da notai alla riunione
il Comandante della Stazione dei Carabinieri Rosario Carrolo e l'Ispettore
del Corpo forestale Guglielmo Alessandro.
Per l'Amministrazione presente pure
l'Assessore Giuseppe Briguglio mentre è stata stigmatizzata l'assenza degli
operai forestali.