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5 Agosto 2012

Fiera del SS. Salvatore

Ingrandimento immagineTanti anni fa, ma proprio tanti anni fa la “ fiera” del SS. Salvatore (a fera du Sabbaturi) del 4 agosto era l'evento più atteso per tutto l'anno dai bambini e non solo.

Era l'occasione buona per acquistare il coltellino, il fischietto, a calia di don Gioggi di Pagliara, ormai irripetibile, era l'occasione buona per acquistare un bel paio di scarpe “chi tacci”, l'occasione buona per i grandi per vendere animali da cortile o il maiale e magari barattarli con qualche arnese da cucina o da campagna. Era l'occasione giusta per acquistare il famoso e buono cocomero “du Faru” per farlo refrigerare poi nell'acqua fresca di sorgente sotto il Ponte Pietrafitta.

Ma questo avveniva tanto tempo fa.

Il fascino comunque resta sempre intatto, vedere il Corso Mazzullo, Piazza Fasti con tante bancarelle è sempre emozionante nonostante ogni mercoledì ci siano i mercati alternati nella vicina Santa Teresa e Nizza di Sicilia e proprio in concomitanza ci sono stati altri mercati nei paesi vicini per cui il loro numero è stato inferiore rispetto all'edizione dello scorso anno.

Il Sindaco Armando Carpo appena insediatosi nel 2009 ha avuto la brillante idea di spostare l'orario mattutino del mercato alle ore pomeridiane dalle 18,00 a seguire. I vantaggi sono stati immediati, dal caldo torrido delle ore mattutine per colpa dell'anticiclone Ulisse,alla temperatura più accettabile delle ore serali, dal bagno a mare della mattinata alla passeggiata pomeridiana lungo il Corso. Anche gli operatori economici considerati i maggiori incassi hanno accolto con favore ed apprezzato il nuovo orario predisposto dall'Amministrazione.

La circolazione extraurbana è stata dirottata lungo il Vico II Roma e la SS.Salvatore-Pantano-Spafaro sotto il controllo attento dei giovani appena avviati al lavoro e sotto la sorveglianza e direttive dell'onnipresente unico Vigile in dotazione al Comune Giuseppe Saitta.