Nella IUC, acronimo che sta per imposta unica comunale, confluiscono due tasse ed un'imposta delle quali già due a conoscenza dei contribuenti la terza cioè la Tasi, tassa sui servizi indivisibili, è nuova di zecca.

In effetti anche la Tari, tassa sui rifiuti, è nuova di zecca perché prima si chiamava Tarsu ed anche Tares. In questo ginepraio di sigle cerchiamo di capirci qualcosa.

Per quanto riguarda la TARI ci dobbiamo aspettare notevoli aumenti in quanto mentre con la Tarsu, applicata nel nostro Comune fino all'anno 2013, parte dei costi del servizio veniva scaricata sulla fiscalità generale, dal 2014 non è stato più possibile per cui il Comune è obbligato ad incassare almeno quanto spende per il servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti. Noi contribuenti abbiamo già ricevuto un primo mod.F24 d'acconto con l'importo pari al 50% di quello che si era pagato per l'intero anno 2013. Il Consiglio comunale nella seduta di qualche giorno fa ha applicato i nuovi parametri per cui appena ci verrà recapitato il mod.F24 dovremo provvedere al pagamento a saldo della differenza che ne deriva.

L'IMU, la vecchia ICI, è rimasta invariata nelle aliquote e nelle modalità per cui è identica a quella del 2013. Entro il 16 dicembre dovrà essere versato il saldo.

La TASI,quella nuova di zecca,si riferisce ai servizi comunali indivisibili, impossibili da dividere per ogni singolo cittadino, ed in particolare in questo tributo rientrano la pubblica illuminazione, la sicurezza delle strade e la loro manutenzione.

Questa tassa andrà pagata nella misura minima prevista dalla legge, 1,00 per mille, non avendo il Comune deliberato entro i termini fissati dalla legge. I codici tributo sono: 3958 per l'abitazione principale e relative pertinenze; 3961 per gli altri fabbricati posseduti; 3960 per le aree edificabili;

Il calcolo va fatto sulla stessa base imponibile dell'IMU. La data di scadenza per il pagamento è quella del 16 dicembre 2014 non avendo il Comune di Mandanici deliberato.