Da alcune
ore si sentivano forti i boati dell'eruzione dell'Etna quando all'improvviso
da sud ovest comparve una immensa nuvola nera che scavalcò le montagne che
ci dividono da Misserio, oscurò il sole, la temperatura estiva si trasformò
in freddo mentre quella massa immensa, nera, paurosa continuò ad avvicinarsi
sul cielo di Mandanici.
Si è capito
subito che si trattava dei lapilli dell'etna in avvicinamento ma la cosa
destò comunque uno stato d'ansia in quanti col naso all'insù hanno avuto
modo di osservarla.
All'improvviso
la nube si spostò verso sud senza lasciar cadere un granellino di cenere sul
nostro territorio, evidentemente i venti di tramontana in quota hanno fatto
il miracolo e come il pastore indirizza le sue pecore il salvivico vento
indirizzò altrove il pericolo imminente. Dopo una decina di minuti la nube
ha fatto perdere le sue tracce mentre il sole ritornò a risplendere