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16 Dicembre 2012

Chiesa madre Santa Domenica

Ingrandimento immagineFinalmente arrivano buone notizie per la riapertura al pubblico della Chiesa di Santa Domenica posta nell'omonima piazza in Mandanici.

Il Sindaco Armando Carpo si è speso con tutte le sue energie per venire a capo di questo complicato problema che da più di un anno tiene in ansia la cittadinanza tutta ed i fedeli in particolare.

Come si ricorda durante l'esecuzione di lavori effettuati sul tetto del Monumento nazionale dalla ditta Giuffrida furono riscontrati dei danneggiamenti alle capriate soprastanti l'abside nei loro punti di incasso nei muri perimetrali. Con i fondi a disposizione si fecero gli interventi utili e necessari per il loro ripristino ma nulla si è potuto fare per accertare se anche le capriate della navata centrale presentassero analoghe situazioni di degrado nei loro punti di appoggio e quindi se anch'esse fossero in pericolo di cedimento. Per accertarne la staticità occorreva eseguire delle indagini particolari a cura di professionisti altamente specializzati ma era pure necessario reperire la somma preventivata di circa € 10.000,00 e non è stato cosa facile.

Il Sindaco si è fatto carico di individuare professionisti specializzati e ad ottenere un forte sconto sulla previsione della spesa di massima e si è dichiarato disponibile ad intervenire anche con un contributo del bilancio comunale mentre per la restante parte si faranno carico la parrocchia di don Domenico Manuli e la Curia Arcivescovile di Messina.

L'azienda specializzata che si farà carico di eseguire gli accertamenti è la AM consulting snc di Santa Teresa di Riva per una spesa scontata leggermente inferiore agli 8.000,00 euro.

Per eseguire le indagini sul legno verranno utilizzate le tecniche più moderne con l'ausilio di un penetrometro da legno RESI F, strumento capace di individuare la densità tra il legno sano e quello eventualmente decomposto o in via di decomposizione.

I dati ottenuti saranno trasformati in grafici e saranno elaborati mediante il programma “F-tools” e solo dopo sapremo se le travi sono ancora in grado di svolgere al compito fin qui ottimamente portato avanti da più di duecento anni.

Alla luce della certificazione rilasciata si spera che il Sindaco possa revocare la propria ordinanza di chiusura al pubblico del nostro Duomo.

Nella malaugurata ipotesi che dai sondaggi le notizie fossero negative, allora sì che nessuno è in grado di prevedere quando il Sacro luogo sarà riaperto al pubblico beneficio.