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12 Aprile 2014

Amministrative del 25 maggio 2014

Dopo tanti “si dice” il cerchio si è ristretto. A contendersi ancora ufficiosamente la Carica di Sindaco per il prossimo quinquennio sono due geometri, il Sindaco uscente Armando Carpo e Gabriella Urso, già assessore durante la sindacatura di Matteo Scoglio. La prima volta di una donna che tenta la scalata alla più ambita e prestigiosa poltrona comunale.

Da questo sito, che molti definiscono filoCarpo, abbiamo durante questi cinque anni tracciato per grandi linee l'attività svolta dall'Amministrazione evidenziandone i passaggi più significativi.

Non ce ne voglia Gabriella, che rispettiamo ed apprezziamo, ma ci viene difficile non tracciare un bilancio positivo sul lavoro svolto dal Sindaco Carpo e su quanto ha lasciato in corso di esecuzione.

Armando Carpo ha svolto il suo mandato di Sindaco con la massima serietà ed impegno riscuotendo non solo gli elogi da parte dei suoi compaesani ma anche di quanti fuori dal territorio hanno avuto modo di conoscerlo e di apprezzarlo.

La sua azione amministrativa è stata contraddistinta da una innata capacità organizzativa e realizzativa priva di fronzoli, lontana dai riflettori mediatici, tutta rivolta a mettere in esecuzione il progetto, l'idea. Come si sa tutti abbiamo o riteniamo di avere le idee brillanti, ammesso che tali siano, solo pochi le sanno realizzare perché il continuo impegno costa sacrificio. I pilastri portanti della sua amministrazione sono da ricondursi alla massima trasparenza e al duro giornaliero lavoro al servizio della comunità. Durante questi ultimi cinque anni del suo primo mandato è stato un Sindaco dalle forti convinzioni e dalle idee indipendenti che ha difeso con assidua energia cercando sempre e comunque la condivisione con i suoi collaboratori, con i suoi concittadini, coniugando il rispetto verso gli altri con il benessere del suo paese.

La campagna elettorale sarà un confronto civile perché i due contendenti sono delle persone perbene che non hanno il piacere di sguazzare nelle acque luride e fangose del pettegolezzo, ma sicuramente sapranno confrontarsi sui temi che riguardano lo sviluppo sociale ed economico di Mandanici per i prossimi cinque anni. La litigiosità in politica è un disvalore che rattrappisce il cervello mentre sarebbe opportuno per tutti noi attrezzarsi per l'acquisizione delle necessarie competenze, le quali, e solo quelle, fanno la differenza.