11 dicembre 2009
L’UNIONE NAZIONALE
VETERANI DELLO SPORT per la rinascita in Sicilia
Sabato
cinque Dicembre, in un albergo di Giardini Naxos, si è svolta un’importante
ed interessante riunione interregionale delle Sezioni siciliane e calabresi
dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport (UNVS). Negli ultimi 10 anni è la
prima volta che le Sezioni affrontano unitamente i problemi sportivi che si
presentano sul proprio territorio. Erano presenti tutte le Sezione delle due
regioni con oltre un centinaio di persone tra soci e simpatizzanti.
Purtroppo, l’Unione non è molto conosciuta al Sud e specialmente in Sicilia,
dove le Sezioni territorialmente sono più presenti in quella orientale. Essa
conta in tutta Itala, oltre 12.000 soci raggruppati in oltre 130 Sezioni,
sparse in quasi tutte le province. Nel 2008, con la nomina a Presidente
dell’Avv. Gian Paolo Bertoni di Lucca, è cambiato quasi il 70% del Consiglio
Direttivo, al fine di trovare una nuova linfa per crescere maggiormente in
tutti gli ambienti sportivi. La sede dei Veterani è a Milano ed è
riconosciuta dal CONI, essendone una Benemerita. Al di fuori delle varie
Federazioni o Enti di Promozione, è l’unica Associazione che organizza
Campionati Italiani o Regionali, a cui partecipano i soci nei vari sport e
in ogni mese dell’anno. Lo scopo dell’Unione dei Veterani è quella di unire
tutti gli sportivi d’Italia, di aiutare con la propria esperienza i giovani
ad affrontare lo sport, quello sport che forma i giovani sia nel fisico sia
nel carattere. La nuova dirigenza si sta battendo per uno sport sempre più
pulito. “E’ meglio arrivare secondi e puliti che primi ma drogati”, questo è
lo slogan che vede tutti i veterani impegnati in questo difficile compito,
dove gli interessi degli sponsors, fanno sempre più pressione per i
risultati. Purtroppo questo problema coinvolge anche gli sportivi in
tenerissima età ed è per questo che, nella prossima primavera si svolgerà un
progetto pilota con alcune scuole in Sicilia, per sensibilizzare i ragazzi
nello stare lontani, assieme alle loro famiglie, da certi problemi.
L’impegno di ogni Veterano è anche quello, d’accordo con il dirigente
scolastico, di andare nelle scuole a diffondere lo sport nelle varie
discipline, spronando gli studenti ad una maggiore attività fisica,
allontanandoli da un preoccupante aumento di obesità riscontrato anche nelle
scuole elementari. Essendo l’Unione apolitica e senza fine di lucro, ogni
socio svolge il suo compito spontaneamente con il solo piacere di
trasmettere ai giovani l’amore per la pratica dello sport, quello autentico,
affinché questi principi siano sempre più diffusi. Lo sport, nella maggior
parte dei casi, unisce i popoli rimuovendo ogni tipo d’ostacolo. Ritornando
alla riunione sono state gettate le basi per la partecipazione dei soci alle
maratone siciliane e calabresi, per organizzare una manifestazione tra
ragazzi delle due regioni provenienti dalla scuola di vela, cercando di
andare a coinvolgere anche le Sezioni marinare, dove sono presenti questi
insegnamenti. Tutte le Sezioni d’Italia organizzano la festa per l’”Atleta
dell’Anno” ed è stato raccomandato che questa Manifestazione sia organizzata
in modo uguale e rispettoso da quanto previsto dallo statuto. Tutto questo
per metter in risalto l’atleta, il quale si è meritato il premio consistente
in un medaglione. Dal 1989 la Presidenza della nostra Unione ha stabilito
che al "Campione dell'Anno" di ogni sezione venga attribuita la medaglia in
argento e smalto, tratta da un’illustrazione riproducente un frammento di
cratere da Spina (5° secolo A.C.). Generalmente altri premi sono assegnati
sia ai vecchi atleti, che hanno ottenuto rilevanti successi durante la loro
lunga carriera, sia ai giovani più promettenti, quale auspicio per future
vittorie.
I vari progetti, i suggerimenti e le
proposte saranno riprese in una prossima riunione e vedranno coinvolte le
Sezioni presenti sul territorio della Campania, Molise, Basilicata, Puglia,
Calabria e Sicilia. Questa nuova riunione sarà indetta prima dell’Assemblea
annuale che si terrà a Bra nel maggio del 2010. Il nuovo corso voluto dal
Presidente Bertoni ha portato il “toscano lucchese” Martino Di Simo, da poco
residente a Mandanici, a ricoprire il ruolo di Membro effettivo del Collegio
Nazionale dei Probiviri ed è suo desiderio portare in Sicilia le proprie
esperienze acquisite nella lunga militanza nella Sezione dei Veterani di
Lucca, a fianco al Presidente Bertoni. Questi suoi programmi sono confortati
dal parere favorevole del VicePresidente del Sud, Gian Andrea Lombardo di
Cumia di Napoli e dal Consigliere Nazionale Antonino Dott. Costantino di
Reggio Calabria. La fattiva collaborazione, tra Martino Di Simo e i due
Procuratori del Presidente per la Sicilia, Maranzano Antonino di Trapani e
Risuglia Pietro di Carlentini, ha portato all’apertura di nuove Sezione a
Buccheri e Sortino e altre sono in progetto di nuove aperture per l’inizio
dell’anno 2010. |