 Il 10 
	febbraio di ogni anno è stato dedicato per legge al giorno del ricordo,”un 
	solenne anche se tardivo riconoscimento” come fu definito dal Presidente 
	della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il 10 
	febbraio di ogni anno è stato dedicato per legge al giorno del ricordo,”un 
	solenne anche se tardivo riconoscimento” come fu definito dal Presidente 
	della Repubblica Giorgio Napolitano.
	La comunità di 
	Mandanici sente con particolare vicinanza la giornata essendo stata 
	direttamente colpita con la spietata esecuzione eseguita dagli 
	slavo-comunisti durante la seconda guerra mondiale contro uno dei nostri.
	Il nostro 
	compaesano Domenico Bruno (Mandanici 12 novembre 1908 -Vines sett.1943) 
	lontano da casa serviva la patria nella sua qualità di carabiniere, è stata 
	sufficiente la grave colpa di essere servitore dello Stato a decretarne dopo 
	sommario processo la morte per infoibamento nelle caverne carsiche istriane 
	di Vines tristi luoghi di orrori e di terrori.
	Ha fatto bene 
	l'Amministrazione comunale ad intestargli la piazzetta che porta alla Via 
	Roma, l'intestazione rappresenta non solo la giusta postuma riconoscenza 
	dovuta al nostro carabiniere ma anche l'occasione per farci ricordare e 
	riflettere sui tanti massacri che ancora esistono in giro per il mondo 
	evitandoci di cadere nel più facile processo di rimozione dalla memoria 
	collettiva. La memoria va nutrita non va cancellata e deve essere 
	d'insegnamento a quanti scioccamente ritengono che siano avvenimenti non 
	ripetibili