ARTICOLO DEL
10 MAGGIO 2008 - www.gazzettajonica.it
ROCCALUMERA
"PIAZZA DELLE FOIBE"
Roccalumera
– “Bisogna perseguire la pace, l’amicizia e la
fratellanza e rifuggire da ogni forma di violenza”. Lo
ha dichiarato il sindaco di Roccalumera avv. Gianni
Miasi concludendo il suo intervento durante la cerimonia
di inaugurazione di “Piazza delle Foibe”, ubicata ai
margini della Statale 114, nel centro storico del paese.
E’ stata una cerimonia sentita e per certi versi
commovente. Specialmente quando il prefetto di Messina,
dott. Francesco Alecci ha ricordato i tre carabinieri
della zona, uccisi e buttati nelle fosse del Trevigiano
ed ha additato anche i parenti, presenti alla
manifestazione. I tre militari trucidati e infoibati
sono stati Sebastiano Caminiti di Roccalumera, Domenico
Bruno di Mandanici e Antonino Cacciola di Nizza di
Sicilia. E proprio i parenti di queste tre vittime della
violenza del secondo conflitto mondiale, sono stati
chiamati a scoprire la lapide “Piazza delle foibe”
installata sul muro di cinta dello slargo dedicato a
tutti i quindici mila infoibati. La manifestazione è
stata arricchita dalla presenza di tantissimi alunni
delle scuole elementari e medie di Roccalumera, oltre
alle rappresentanze della Pro Loco, degli anziani e
della Croce Rossa con il dott. Filippo Isaja.
Hanno
presenziato alla cerimonia, oltre al sindaco Miasi e al
prefetto Alecci, il comandante provinciale dei
carabinieri colonnello Maurizio Stefanizzi, il capitano
Manuel Scarso della compagnia Messina Sud, il comandante
la stazione di Roccalumera, maresciallo Santo
Arcidiacono, il comandante della Guardia di Finanza di
Alì Terme mar. Catalano e il dirigente scolastico prof.
Enza Interdonato. Ha benedetto la nuova piazza padre
Santino Caminiti, che ha rivolto parole di stima a tutti
i presenti. Il servizio dell’ordine pubblico (è stato
chiuso un tratto di strada per consentire la cerimonia)
è stato curato dai vigili urbani di Roccalumera, guidati
dal comandante Giuseppe Basile.