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Mandanici 12 febbraio 2006: bollettino di ….PACE 

Incredibile ma vero: la flotta russa sbarca a Mandanici. Un centinaio di marinai accompagnati dai loro ufficiali e dai cappellani militari sono arrivati nel monastero basiliano dietro invito rivolto dall’Archimandrita Nilos Vatopedinos all’Ammiraglio della flotta russa in atto a Messina per ricordare il terremoto del 28 dicembre 1908 quando sprezzanti dei pericoli provenienti dalle scosse di assestamento diedero il loro valido contributo ad alleviare le gravi e mortali ferite riportate dalla città.

E’ stato un momento altamente significativo ed emozionante e negli sguardi intensi e curiosi dei giovani marinai russi era visibile la soddisfazione di trovarsi insieme a noi in una ritrovata amicizia.

Gli ospiti dopo avere ricevuto la santa benedizione nella piccola chiesa annessa al convento sono stati accolti dal Sindaco di Mandanici dott. Giuseppe Briguglio il quale ha ricordato lo spirito di abnegazione russo durante il tremendo terremoto del 1908 e la grande prospettiva di pace e serenità che si è aperta per tutta l’umanità dopo la caduta del muro di Berlino. Ha ricordato quando giovane studente universitario si era recato in Russia per visitare la città di Mosca. Appena scesi dall’aereo, dice, ci hanno sequestrato le macchine fotografiche. Oggi non siamo più, e meno male, in quel clima di guerra fredda e come si vede dai flashes la stanza è piena di macchine fotografiche che serviranno ad immortalare per noi e per voi questi momenti storici vissuti dalla nostra piccola comunità.

E’ intervenuto il comandante russo ringraziando per la calorosa accoglienza ricevuta. Era programmato di restare con voi quindici minuti appena , sono invece trascorse due ore e non ci siamo nemmeno accorti, tanto siamo stati bene insieme.

Pochi componenti del gruppo folclorico Sicilia Antica, a causa dello spazio ristretto, si sono esibiti in due scatenate tarantelle accompagnati dai virtuosismi della fisarmonica di Concetto Stracuzzi, dal tamburello di Antonio Sturiale e dalla quartara del presidente del gruppo Carmelo Crimi.

Una bella ragazza russa ci ha deliziati con la sua voce accattivante inserendo nel suo repertorio anche canzoni italiane più gettonate nel loro paese.

La manifestazione si è conclusa con gli accenni dell’inno russo e quello di Mameli e per ricordo l’amministrazione comunale ha regalato ad ogni singolo marinaio una bottiglia di vino Carizzi e un bel limone della qualità interdonato. Tutto bello !

 

 

 

 

Le foto