Paese ostaggio
dei ragazzi.
Per tutta la
giornata le vie del paese hanno subito un vero e proprio
assalto da parte dei tantissimi bambini e ragazzi che hanno
partecipato con tanto slancio nell’esecuzione delle numerose
prove previste dalla caccia al tesoro. La manifestazione
rientrava tra quelle proposte dal calendario di “Mandanici
in festa” organizzato dall’Amministrazione comunale per
questo agosto mandanicese. Quattro le squadre in campo che
si sono appropriate di ogni angolo,di ogni piazza del paese.
Si distinguevano gli uni dagli altri per i colori delle
magliette indossate e per i nomi strampalati utilizzati per
identificare ogni singola squadra.
Hanno vinto
tutti, perché tutti sono stati bravi, perché tutti hanno
affrontato le prove con lo spirito olimpico decubertiano,
hanno vinto tutti perché sono riusciti a elaborare dei veri
capolavori di sartoria, di arredo, di fotografia,di
disegno,di conoscenza del territorio, d’intuito. Hanno vinto
tutti perché sono stati capaci di coinvolgere una Comunità
intera in un puro e sano divertimento.
Come vuole la
competizione ci voleva una squadra al primo posto e per
questo con grande difficoltà la giuria (Martino Di Simo,
Ursula Costa, Mario Carpo, Gabriella Urso) ha classificato
come primi i Blu ice (che nome strano!), di ghiaccio avevano
solo il nome, che l’hanno spuntata sul filo di lana, anzi sul
filo dei secondi, sugli altri agguerriti avversari.
Un grosso merito
va riconosciuto a tutti gli organizzatori ed in particolar
modo a Emilia La Torre e al Deus ex machina Natale Mirabile
che per molti giorni hanno lavorato alla preparazione dei
giochi e delle prove.
Vi mostriamo
alcuni scatti della lunga giornata iniziata alle 14,00 e
finita all’una.
Le foto
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