ARTICOLO


Amministrative 2009.

Dal palco mobile di Corso Mazzullo per la lista n.3 “uniti per cambiare” hanno parlato nell’ordine Anna Misiti, Giulio Amati e Mario Scigliano, rispettivamente candidati al consiglio e assessore con delega di vice sindaco designato.

Bersaglio preferito il leader della lista n.1 candidato Sindaco Giuseppe Briguglio. A dare l’input ai tre interventi per la maggior parte della serata č stato il comizio fatto l’altra sera da Briguglio. Ogni passaggio di quel comizio č stato messo sotto la lente d’ingrandimento. Briguglio č stato accusato di avere amministrato per ben dodici anni (dieci da Sindaco e due pure) e di avere la faccia tosta di addebitare gli insuccessi alle opposizioni. Gli hanno rinfacciato l’inefficienza del servizio assistenziale anziani, la destinazione sbagliata del centro diurno anziani e la sua mancata fruizione, il voto contrario per la rescissione della convenzione con il patriarcato ortodosso, la mancata realizzazione di cantieri di lavoro per disoccupati, la chiusura della forestazione del bosco comunale e l’incapacitā della sua riapertura, l’utilizzo per fini elettorali del contributo alle famiglie bisognose, di essere stato l’artefice delle dimissioni di Matteo Scoglio avendolo portato all’esasperazione, di predicare bene e agire male quando dice che non bisogna cercare voti proprio lui che non lascia casa senza richiesta di voto, di non avere visto gli autobus della Ionica e di Interbus che utilizzano gli stessi orari e quasi sempre vuoti, di avere organizzato a Mandanici una sagra del vino quando i vigneti sono praticamente scomparsi.

Parlano pure di quello che andranno a fare, sicuri come sono della vittoria elettorale: L’assistenza economica verrā concessa dietro corrispettivo, per quelli che potranno, di lavori di pubblica utilitā, verranno attivati i cantieri di lavoro per disoccupati,verrā riaperta la forestazione del bosco mentre parte di esso verrā dato in concessione a quanti hanno voglia di investire nella montagna. Per maggiori dettagli rimandano al documento programmatico contenente l’enunciazione del programma politico del candidato e dei criteri cui il candidato Amando Carpo intende attenersi e che a fine serata hanno provveduto a mettere a disposizione dei presenti.

Alla fine degli interventi il candidato sindaco Armando Carpo fa salire sul palco i tre nostri paesani provenienti dall’Argentina (Carmelo Crimi, Giuseppa Crimi e Filippo La Torre) che in commossi e brevi interventi si sono presentati e hanno ringraziato tutti ricordando quando partirono da Mandanici oltre sessanta anni fa. Sono stati salutati da scroscianti applausi.

 

Ingrandimento immagine