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27 Settembre 2019

Ancora sull'indifferenziata 

Avendo avuto la certezza che nessuno legge quanto ho scritto qualche giorno fa sull'indifferenziata continuo, solo per me stesso, il ragionamento. Non mi piace l'idea che il mio Comune sia considerato sordo alla raccolta differenziata, noi con il 24% altri a sbandierare la loro bravura con più del 70%, ma come fanno ad essere così bravi e noi così scecchi mi sono chiesto. E se siamo scecchi perché non ci viene spiegato almeno a come diventare muli. O hanno la bacchetta magica oppure c'è il trucco e non si vede. 

Facciamo un conto pratico, a fimminina. Mettiamo che in un anno a Mandanici si producano complessivamente 220 tonnellate di rifiuti derivanti da una ipotesi di circa 600 Kg giornalieri.

Consideriamo adesso che dalla lettura di quelle famose ambite graduatorie risulta che a Mandanici è stato differenziato solo il 24%  per cui solo quasi 53 tonnellate sono state differenziate mentre il resto pari a 167 tonnellate dovrebbe essere quanto di indifferenziato abbiamo prodotto

Se rifacciamo i conteggi aggiungendo al totale l'umido che smaltiamo in via autonoma in campagna avremo queste nuove risultanze, considerando che mediamente l'umido che va a finire in campagna si potrebbe aggirare sulle 73 tonnellate, sempre a fimminina, (2 kg al giorno X 100 individui circa che portano l'umido in campagna X 365 giorni l'anno) ora se al totale delle 220 tonnellate ne aggiungiamo le 73 smaltite in via autonoma arriviamo a 293 tonnellate. Nel contempo le 73 tonnellate vanno pure aggiunte a quel 24%, pari a 53 tonnellate, per cui avremo 126 tonnellate differenziate che ricalcolate sul totale di 293 tonnellate prodotte arriviamo ad una percentuale del 43% mentre la parte indifferenziata rimane identica pari a 167 tonnellate

Il 43% non è certamente una percentuale che soddisfa, ma dobbiamo considerare che nel nostro Paese sono poche o quasi nulle quelle attività che producono quasi esclusivamente umido come potrebbero essere gli alberghi, i ristoranti, i negozi di frutta e verdura, quelli del pesce, i supermercati ed altri similari. Non so se gli scarti della lavorazione dei limoni ed altro vanno pure nell'umido o vengono smaltiti con procedure diverse. A mio avviso queste attività producono più umido in un solo giorno di quanto se ne produca a Mandanici in un anno. Quindi per concludere fare delle graduatorie così tanto per perdere tempo mi sembra fuori luogo.

La soluzione, se proprio si vuole fare una graduatoria del più bravo, è a portata di penna anche per quelli che sono incompatibili con i numeri: occorre dividere l'indifferenziato per il numero degli abitanti.  Se poi in un Comune turistico durante l'anno ci sono stati per esempio 3.650 pernottamenti basta dividere per 365 otteniamo altri dieci residenti da sommare agli effettivi.

U malu chiffari (s.e.o.)