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Paura a Mandanici

Quella appena trascorsa è stata una giornata da vero incubo. Temperature che hanno raggiunto anche i 45 gradi. Il territorio a monte del paese è stato circondato da fiamme altissime che in poche ore hanno divorato centinaia di ettari di uliveti, castagneti, querce, macchia mediterranea in genere.

Ma quello che più di ogni cosa ha destato paura è stato l’assoluto isolamento nel quale la popolazione si è venuta a trovare. Ha dovuto fronteggiare da sola una emergenza impossibile da controllare con gli insufficienti mezzi di cui dispone,con le difficoltà orografiche del territorio.

L’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco, che si è dato un gran da fare, non è riuscita ad avere a disposizione un canadair, un’ autobotte, del personale specializzato. Le uniche risposte erano arrangiatevi,tutta la zona ionica è interessata da violenti incendi,chi fa per se fa per tre. In effetti ci siamo arrangiati con i nostri amministratori in prima linea a dare l’esempio.

Un particolare plauso va all’assessore Giulio Amati che incurante del pericolo in qualche occasione ha evitato che qualche casa di civile abitazione andasse in fumo. Pastori rimasti isolati con le loro greggi, agricoltori rimasti isolati nelle loro case di campagna senza che nessuno potesse aiutarli.

Anche il Cimitero era un obiettivo delle grosse lingue di fuoco che lo hanno accerchiato, fortunatamente non ha subito danni. Non credo sia facile fare la conta dei danni. Possiamo solo dire che sono ingenti e nemmeno quantificabili sotto il profilo ambientale.

Da questa brutta esperienza bisogna certamente trarre conclusioni, bisogna attrezzarsi meglio per affrontare simili evenienze (o peggiori come un terremoto) che andando avanti si ripeteranno a causa del progressivo abbandono delle campagne. Adesso alle prime abbondanti piogge ne vedremo gli effetti. Avevano ragione gli antichi “acqua e focu facci postu” .

Questa mattina un canadair volteggia sulle nostre teste a spegnere quanto è rimasto di accesso durante la notte.


Anche oggi incendi in tutta la Sicilia Vigili del fuoco e Forestale impegnati a spegnere 5 roghi (ANSA) - PALERMO, 26 LUG - Anche oggi sono numerosi gli incendi che divampano in Sicilia. Vigili del Fuoco e Forestale sono ancora impegnati a spegnerne cinque. Due roghi sono gia' stati domati sull'isola di Marettimo (Tp), nell'arcipelago delle Egadi e a Piedimonte Etneo (Ct). La zona piu' colpita, quella del messinese: le fiamme stanno divorando ettari di macchia mediterranea a Gallodoro, Motta Camastra e Mandanici. Ma gli incendi sono scoppiati sulle pendici dell'Etna, ad Adrano (Ct), e a Monterosso Almo (Rg).


Iris Press - 26 luglio 2009 - INCENDI: ROGHI SPARSI IN SICILIA, 5 INTERVENTI IN CORSO - (IRIS9 - ROMA, 26 LUG - Squadre dei Vigili del Fuoco e della Forestale sono impegnate dalla notte scorsa in diverse zone della Sicilia, nelle operazioni di spegnimenti, anche con l'ausilio di elicotteri del Centro operativo antincendio e di Canadair della Protezione Civile. Già domati due roghi di vaste proporzioni sull'isola di Marettimo (Trapani) nell'arcipelago delle Egadi e a Piedimonte etneo (Catania). Altri cinque incendi sono ancora attivi. La zona più colpita è quella del messinese, dove le fiamme stanno divorando diversi ettari di macchia mediterranea a Gallodoro, Motta Camastra e Mandanici. Le squadre e gli elicotteri della Forestale stanno operando anche sulle pendici dell'Etna, ad Adrano (Catania), e a Monterosso Almo (Ragusa). Le temperature torride (ieri nel siracusano sono stati toccati nuovamente i 47 gradi) di questi giorno e il forte vento, che oggi soffia da Nord Ovest, favoriscono i roghi, anche se i tecnici dei vigili del fuoco sottolineano che la maggior parte sono di natura dolosa. Risale a ieri la proposta del Codacons di creare delle aposite "ronde antincendio" e l'istituzione di una taglia contro i piromani.  


Italynews.it - 26 luglio 2009 - Incendi, oggi tocca alla Sicilia - Incendi alle prime luci dell’alba in Sicila. Brucia un’area molto vasta a Mandanici, nel messinese, dove le fiamme lambiscono i centri abitati. Dall’alba sono ripresi i lanci di acqua e liquido ritardante effettuati da un elicottero Sierra del Corpo forestale, un canadair della protezione civile e due aerei ultraleggeri. Fiamme anche nella piccola isola di Marittimo nelle Egadi. E’ ancora attivo anche l’incendio divampato ieri pomeriggio ai giardini Naxos. Due gli incendi in provincia di Catania a Piedimonte etneo e a Adrano.


Siciliaonline.it - 26 luglio 2009 - INCENDI: ROGHI IN TUTTA LA SICILIA, CANADAIR IN AZIONE PALERMO (ITALPRESS) - Ancora incendi in Sicilia, dove negli ultimi giorni sono andati in fumo ettari di vegetazione. Squadre dei Vigili del Fuoco e della Forestale sono impegnate, dalla notte scorsa, in diverse zone dell'Isola anche con elicotteri e Canadair della Protezione Civile. La provincia piu' colpita e' quella di Messina. Le fiamme stanno divorando ettari di macchia mediterranea a Gallodoro, Motta Camastra e Mandanici, dove sta operando anche un Canadair. Sono invece stati domati nella tarda mattinata i roghi divampati sull'isola di Marettimo (TP), a Piedimonte etneo e Adrano (CT), e a Monterosso Almo, in provincia di Ragusa. Gli incendi sono favoriti anche dalle alte temperature e dal forte vento. (ITALPRESS). npl/red 26-Lug-09 13:12 NNNN


(AGI) - Roma, 26 lug. - Sono quattro gli interventi aerei in corso per domare alcuni incendi divampati tra la serata di ieri e la mattina di oggi in Sardegna. Lo rende noto la Protezione Civile. I roghi hanno colpito le aree di Bonorva e Bonari, in provincia di Sassari, di Budoni, in provincia di Olbia-Tempio, e di Macomer, in provincia di Nuoro. I primi tre roghi, hanno spiegato gli uffici provinciali competenti del Corpo Forestale, stanno per essere spenti, e l'allarme sta per rientrare. Complessivamente sono stati mobilitati sei Canadair per i quattro incendi, nessuno dei quali ha minacciato centri abitati. Una richiesta d'aiuto e' giunta anche dalla Calabria, dove e' scoppiato un incendio nei pressi di Africo, in provincia di Reggio Calabria, che ha richiesto l'impiego di un Canadair. Sono sei gli interventi aerei su vasti incendi in Sicilia in corso dalle prime luci dell'alba. Brucia ancora una vastissima area a Mandanici (Me) dove i fronti lambiscono i centri abitati e minacciano abitazioni di campagna ed aziende. Le fiamme sono divampate ieri e per tutta la notte, dopo il rientro dei mezzi aerei, sono state le squadre di terra a cercare di tenere sotto controllo il fronte. Dall'alba sono ripresi i lanci di acqua e liquido ritardante effettuati da un elicottero Sierra del Corpo forestale, un canadair della protezione civile e due aerei ultraleggeri "Boss". Fiamme anche nella piccola isola di Marittimo nelle Egadi. Nel messinese chiesto l'intervento aereo nei territori di Gallodoro e Motta Camastra su aree dove sorgono case sparse e strutture turistiche. In bonifica, anche se ancora attivo l'incendio divampato ieri pomeriggio a Giardini Naxos (Me), dove le fiamme si erano avvicinate all'ospedale cittadino ed alle strutture alberghiere. Due gli incendi un provincia di Catania a Piedimonte etneo, dove e' intervenuto un elicottero Sierra e Adrano con il fronte che interessa monte Intraleo sul quale opera un elicottero. Fruscia da ieri una vasta zona a Monterosso Almo, in provincia di Ragusa


Repubblica.it  - 26 luglio 2009 . Incendi, ancora emergenza al Sud e nelle Isole - Sicilia. Brucia ancora una vastissima area a Mandanici, in provincia di Messina, dove i fronti lambiscono i centri abitati e minacciano abitazioni di campagna ed aziende. Le fiamme sono divampate ieri e per tutta la notte. Sempre nel messinese, chiesto l'intervento aereo nei territori di Gallodoro e Motta Camastra su aree dove sorgono case sparse e strutture turistiche. In bonifica, anche se ancora attivo, l'incendio divampato ieri pomeriggio a Giardini Naxos, dove le fiamme si erano avvicinate all'ospedale cittadino ed alle strutture alberghiere. Due gli incendi a Piedimonte etne. Fiamme anche Monterosso Almo, in provincia di Ragusa e a Marettimo, nelle Egadi.


L'Unità - 26 luglio 2009 - Incendi: ancora otto roghi attivi in Italia. (ANSA) - ROMA, 26 LUG - Sono otto gli incendi attivi oggi in tutta Italia, quattro dei quali in sardegna. Lo rende noto la Protezione civile. Il generale Massetti, responsabile dell'aeronautica della Protezione civile, sottolinea che i roghi in Sardegna ''riguardano sempre le stesse zone, il sassarese, Olbia e Tempio Pausania, alle quali si e' aggiunto Macomer. Gli altri quattro sono distribuiti tra Sicilia e Calabria''. Quanto alla natura degli incendi, ''quelli naturali sono veramente pochi''. Per quanto riguarda gli incendi in Sicilia, due roghi sono stati domati sull'isola di Marettimo (Tp), nell'arcipelago delle Egadi e a Piedimonte Etneo (Ct). La zona piu' colpita e' quella del messinese: le fiamme stanno divorando ettari di macchia mediterranea a Gallodoro, Motta Camastra e Mandanici. Ma gli incendi sono scoppiati sulle pendici dell'Etna, ad Adrano (Ct), e a Monterosso Almo (Rg). In Calabria, le fiamme sono ancora alimentate dal caldo intenso e dal vento forte. La zona piu' colpita e' la provincia di Reggio Calabria. A Motta San Giovanni ed Africo, ad esempio, da diverse ore stanno operando un canadair ed un elicottero che hanno gia' effettuato numerosi lanci di acqua e liquido ritardante. Anche l'area del cosentino e' particolarmente interessata dai roghi: nel corso della notte a San Nicola Arcella un incendio di vaste proporzioni ha lambito una zona con alcune abitazioni. (ANSA).


Tgcom.com - 26 luglio 2009 - Incendi, ancora roghi in Sicilia - Provincia di Messina la più colpita. Ancora numerosi incendi in Sicilia. Vigili del Fuoco e Forestale sono impegnate in diverse zone dell'isola. Due roghi di vaste proporzioni sono già stati domati sull'isola di Marettimo (Trapani) nell'arcipelago delle Egadi e a Piedimonte etneo (Catania). Altri cinque incendi sono ancora attivi. La zona più colpita è quella del Messinese. Focolai anche sulle pendici dell'Etna, ad Adrano (Catania), e a Monterosso Almo (Ragusa). Le fiamme stanno divorando diversi ettari di macchia mediterranea a Gallodoro, Motta Camastra e Mandanici, dove e' intervenuto anche un Canadair. Le squadre e gli elicotteri della Forestale stanno operando anche sull'Etna. Gli incendi sono favoriti anche dalla temperatura torrida (ieri nel siracusano sono stati toccati nuovamente i 47 gradi) e dal forte vento, che oggi soffia da Nord Ovest. Ma i tecnici dei vigili del fuoco sottolineano che la maggior parte dei roghi sono di natura dolosa. Ieri il codacons ha proposto la creazione di "ronde antincendio" e l'istituzione di una taglia contro i piromani.

 

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Commenti

Buongiorno Signor Sindaco, mi scusi se la disturbo in questo momento oberato dal suo lavoro istituzionale ma desidero ringraziare Lei, i consiglieri comunali, i dipendenti comunali e i volontari i quali con abnegazione  si sono prodigati in questi due giorni di fuoco che hanno distrutto il nostro impareggiabile territorio coltivato e boschivo.  Distruggere il verde che ci circonda è solo un atto criminale che condanna alla morte tutta la vegetazione e la vita animale che esiste sul nostro territorio. I boschi, gli uliveti che circondano il nostro paese di Mandanici, non sono solo fonte di reddito ma formano la continua e importante ossigenazione della nostra incontaminata valle.   Mi auguro che sia Sua intenzione, in accordo anche con i Sindaci dei Comuni viciniori interessati da questi eventi delittuosi, sporgere denuncia contro ignoti e costituire il/i Comune/i parte civile per una eventuale richiesta di danni nell'interesse e nella tutela dei beni comunali e dei cittadini. Inoltre, suggerirei sempre in abbinamento con i comuni della vallata, la costituzione di squadre di volontari istruiti all'uopo per un pronto intervento in modo da limitare il più possibile i danni causati dal fuoco o da altre calamità naturali. La ringrazio della cortesia. Martino Di Simo


Servizio su Raidue del 26 luglio 2009