25 Settembre 2018
SP 25. Fusse ca fusse a vota bona
Solo
Matusalemme é più vecchio della provinciale Roccalumera-Mandanici, indicata
prima come strada provinciale 164 di serie in quanto doveva raggiungere
Castroreale, ridotta al rango di SP 25 essendo arrivata solo a Mandanici.
Siamo nel 1861,
con il nuovo, di zecca, Regno d'Italia, quando la Roccalumera-Mandanici
emana i primi vagiti. Fu allora che il Consiglio Comunale decise di
approvare la decisione della commissione provinciale di costruire la strada
Roccalumera-Mandanici e anzi rilanciò chiedendone la prosecuzione fino a
Castroreale.
Lunghe le
vicissitudini e le difficoltà.
L'avviso di gara, pubblicato sulla gazzetta del regno d'Italia del 26 maggio
1885, prevedeva i lavori, fra l'uscita dell'abitato di Mandanici e quello di
Roccalumera, per la lunghezza di metri 9834 e per la presunta somma,
soggetta a ribasso d'asta di lire 345,190 . I
lavori dovranno intraprendersi tosto dopo la regolare consegna, per dare
ogni cosa compiuta nel termine di mesi 24.
Nei primi mesi del 1896 la
strada raggiunse Mandanici, per cui basta scecchi e muli che attraverso il
torrente Dinarini-Pagliara arrivavano a Roccalumera, si passò ai carretti
più o meno grandi ma di tanto molto meno di un TIR o di un autobus dei
nostri giorni. Per allora doveva essere un'autostrada, per adesso una
mulattiera con tutti gli acciacchi che il tempo, le avversità atmosferiche e
il transito di veicoli pesanti hanno inflitto.
Durante questo
lungo tempo la strada é rimasta nelle identiche condizioni, qualche
ritocchino qua e là ma niente di più, nel mentre quasi tutti i paesi che
insistono sul lato del tirreno venivano dotate di super strade veloci.
Ora é inutile
piangere sul latte versato, impossibile pensare ad una strada lungo il
torrente, ma intervenire massicciamente sul tracciato esistente si può. E'
questo che ha pensato il Sindaco di Mandanici Armando Carpo, attuale
Presidente dell'unione dei comuni delle valli ioniche dei peloritani.
La Giunta
dell'Unione è pronta ad esitare un documento di notevole importanza. Si sta
provvedendo, infatti, a dare l'incarico per l'esecuzione di un progetto
esecutivo da presentare alla Provincia
regionale di Messina per l'inserimento nei finanziamenti del Masterplan.
La progettazione sarà a cura
dell'ufficio tecnico dell'unione appena costituito mentre serviranno circa
10.000 per le varie consulenze (geologo, topografo, etc) |