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Mandanici.
Insediamento del Consiglio
Esperite le
formalità di rito, il Consiglio Comunale di Mandanici si è
ufficialmente insediato nella funzione. A presiedere il
Consiglio nella sua prima fase è stato il geom. Sebastiano
Ravidà per avere ottenuto il maggior numero di preferenze
individuali (46) nelle elezioni del 6 e 7 giugno u.s..Dopo
l’opzione del Consigliere Giovanni Pirri, nominato
Assessore, surrogato con Salvatore Brigandì, primo dei non
eletti, si è proceduto alla nomina del Presidente. Con voto
plebiscitario (dodici voti su dodici votanti) è stata eletta
presidente del Consiglio l’avv. Annita Misiti in Riparare.
Un segnale forte mandato dalle fila dell’opposizione e
recepito dal numeroso pubblico presente con un fragoroso
applauso di approvazione. A fare da Vice Presidente sarà l’ins.
Giuseppina Amati in Crimi. Il Presidente appena eletto, molto
emozionata, ha ringraziato maggioranza e opposizione e senza
utilizzare frasi di circostanza si è dichiarata disponibile
a garantire a tutti pari dignità politica. Ha chiesto
l’aiuto di tutti per promuovere la collegialità al fine di
rendere più trasparenti i lavori del Consiglio, il tutto per
il benessere del paese. Ultimata la prima fase si è
proceduto al giuramento del Sindaco Armando Carpo
utilizzando la formula di rito prevista dalla legge. Il neo
eletto Sindaco in poche battute ha dato contezza del cammino
che vuole seguire unitamente al gruppo di maggioranza e
opposizione, che non considera tale ritenendo tutti e dodici
i consiglieri facenti parte di una sola maggioranza
allargata. Ha tenuto a sottolineare con fermezza che vuole
essere il Sindaco di tutti, nessuno escluso, ribadendo che non
si tratta di una frase fatta o di un modo di dire ma che è
un suo preciso convincimento. Ha ringraziato quanti hanno
ritenuto opportuno concedergli la fiducia, il suo
contendente alla carica di Sindaco dott. Giuseppe Briguglio,
il Maresciallo Rosario Carrolo per l’importante silenzioso
apporto di controllo del territorio dato, padre Salvatore
Orlando. Ha preannunciato di essersi già attivato per la
risoluzione dell’annoso problema della forestazione e di
avere predisposto e inviato delle richieste di
finanziamento.
Un ricco buffet
alla fine della cerimonia d’insediamento ha deliziato il
palato dei presenti.
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