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Biblioteca
comunale 1793
Dopo alcuni anni
sono rientrati nella biblioteca comunale i testi antichi
sottoposti a restauro. L’avvenimento è stato presentato ad
un pubblico qualificato che ha seguito con grande attenzione
gli interventi dei relatori e ha cenato alla fine dei lavori
con le prelibatezze culinarie predisposte dai ristoratori
locali i cui profumi per tutta la durata dell’incontro hanno
piacevolmente accompagnato i presenti.
Ad aprire i
lavori il Sindaco Matteo Scoglio il quale ha giustamente
ringraziato la precedente Amministrazione, i funzionari
comunali, i restauratori che hanno consentito in sinergia la
realizzazione del restauro. Un particolare ringraziamento lo
ha indirizzato alla sua Assessore Gabriella Urso per
l’impegno profuso augurandosi che la biblioteca rappresenti
un punto d’incontro di tutti i cittadini. E’ stata musica
per le orecchie ascoltare l’intervento del prof. Rosario
Moscheo sceso nel dettaglio sulla presenza di alcuni libri e
sulla importanza che la biblioteca di Mandanici, nata nel
1793, ha avuto nell’intero comprensorio.Nel suo intervento,
organicamente compiuto, si è augurato che dal restauro dei
libri riparta per Mandanici una nuova rinascita culturale in
grado di scommettere sul futuro. La restauratrice dott.ssa
Gloria Bonanno, in assenza del maestro Angelo Cristaudo, ha
evidenziato lo stato di degrado nel quale si trovavano i
libri al loro arrivo nel laboratorio di Acireale, le varie
tecniche utilizzate per il recupero da considerarsi un vero
e proprio intervento chirurgico. La prof.ssa Antonia Foti
del liceo scientifico di Santa Teresa ha ricordato il suo
legame con la locale biblioteca e il restauro di qualche
libro eseguito dai suoi alunni sotto la diretta sorveglianza
di esperti del settore. All’incontro è intervenuto, tra gli
altri, l’on.le Luciano Ordile già assessore regionale ai
beni culturali il quale in presenza di questi avvenimenti si
è detto orgoglioso di essere siciliano.
Il consigliere
provinciale Giuseppe Lombardo ha seguito i lavori con grande
interesse.
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